Federazione Nazionale IPASVI nulla osta alla certificazione per il rimborso quota IPASVI

coina-1024x960-150x150Il Coina come da statuto tutela i diritti di coloro che svolgono attività infermieristica, e come tale ha il dovere di difendere tutti i suoi iscritti nelle sedi opportune.

Da circa un mese il Coina ha deciso di procedere alla richiesta di rimborso della quota annuale del collegio IPASVI al datore di lavoro, vista la attuale giurisprudenza.

IpasviLa presidente della Federazione Nazionale IPASVI la Dr.ssa Barbara Mangiacavalli in una circolare inviata a tutti i collegi IPASVI provinciali ha confermato il nulla osta alla certificazione dove si dichiara il costo dell’iscrizione sostenuto per l’anno corrente e per i cinque pregressi, a tutti gli iscritti che ne fanno richiesta, per intraprendere una diffida o messa in mora al datore di lavoro.

Nella circolare la Presidente Mangiacavalli evidenzia che ad oggi non è presente ancora un elenco speciale per i professionisti infermieri dipendenti di strutture, sia pubbliche che private e che dopo l’incontro avuto con il Presidente ADI Dr. Di Fresco questa è forse una strada da intraprendere per vedere riconosciuto a livello nazionale questo diritto.

Questo problema a nostro avviso va risolto quanto prima per evitare che qualche collega non attui giustizia privata, magari non pagando la quota annuale rischiando, possibilità assai remota, eventuali azioni legali.

E’ notizia infatti di questi giorni, che dopo un controllo dei NAS, inviati su segnalazione, presso una ASL di Roma, nella quale sono stati trovati 100 infermieri senza iscrizione all’albo IPASVI, e come spesso è capitato il Pubblico Ministero ha richiesto l’archiviazione per il reato di esercizio abusivo della professione infermieristica, in quanto il fatto non sussiste, visto che gli Infermieri hanno un titolo abilitante la professione dallo stato, confermata poi dal GIP di Tivoli.

Il Coina apprezza l’attuale politica della neo presidente della Federazione Nazionale IPASVI B. Mangiacavalli, che con il suo nulla osta inviato a tutti i collegi IPASVI, ha dato un segno tangibile di questo cambio di direzione, con la speranza però che sia solo l’inizio di un vero cambiamento per la nostra professione.

CIRCOLARE IPASVI NAZIONALE

La redazione Coina