Policlinico Gemelli: negata l’aula al Sindacato Coina per svolgere un corso ECM ma viene concessa alle altre Sigle Sindacali

La Fondazione Policlinico Gemelli continua ad attaccare, direttamente e indirettamente, il Sindacato Coina, dopo che lo stesso non ha firmato, nei mesi scorsi, alcuni Accordi Aziendali perché ritenuti avversi ai diritti dei lavoratori.

La Fondazione Policlinico Gemelli sta attuando una “sottile linea di comportamenti e azioni” e a non trattare con pari dignità e uguaglianza il Coina, rispetto alle altre sigle sindacali, sia nella concertazione di accordi sia nell’informativa e arrivando anche a negare la possibilità, alla stessa, di poter organizzare un Corso ECM, adducendo una futile motivazione.

Nella lettera indirizzata al Direttore del Personale, al Direttore SITRA e alla Presidente del Collegio IPASVI di Roma, il COINA scrive:

La scrivente ha richiesto, nei mesi di giugno e settembre u.s., la concessione di un aula multimediale per poter svolgere un corso ECM, peraltro unico in Italia per l’argomentazione trattata, ovvero “la Responsabilità infermieristica nella documentazione sanitaria“.

Le Vostre risposte, in entrambi i casi, sono state negative. Il diniego, nella prima richiesta di giugno, è stato motivato con la carenza di aule disponibili (alquanto contestabile). Per la seconda richiesta, nel mese di settembre, la negazione è stata motivata da quanto segue: “per la finalità del corso ivi indicata, non può essere individuato uno spazio da mettere a disposizione di Codesta O.S..”

Questa O.S. non può che rimanere basita e delusa per le motivazioni addotte per la non concessione dell’aula, visto che il corso ECM era finalizzato anche alla messa a disposizione, da parte della Fondazione, del Piano di Assistenza Individuale (PAI) in formato elettronico per la redazione della Documentazione Sanitaria.

Va comunque evidenziato che il rifiuto di un aula multimediale non è stato disposto ad altre Sigle Sindacali come la UIL[VEDI] e per ultima la CISL[VEDI]. Tale situazione è chiaro segno che per questa Amministrazione vi sono “due pesi e due misure” a seconda di quale OO.SS. richiede lo svolgimento di un corso ECM.

La scrivente, non può che marcare questo aspetto nei confronti di una sigla sindacale che sarebbe, già da solo, un grave comportamento antisindacale privo di senso. Questa “presa di posizione dell’Amministrazione, ha di riflesso leso il diritto di tutti i colleghi professionisti, in primis gli infermieri, che non potranno beneficiare di un Corso ECM di altissimo livello, come quello sopra citato.

Chiediamo pertanto, di rivedere la Vostra posizione per salvaguardare i diritti democratici e formativi di tutti i lavoratori e non creare discriminazioni, distinzioni e differenze nelle richieste poste da qualsiasi sigla.

Distinti saluti

La Segreteria Co.in.a