Policlinico A. Gemelli: il Coina invia richiesta di Disdetta del Contratto Collettivo di Lavoro. Ecco le motivazioni

Il Coina, come previsto dall’art. 3 comma 2 del CCL – FPG IRCCS, ha richiesto ufficialmente (con PEC) la disdetta del Contratto di Lavoro alla sua scadenza naturale del 30 giugno 2019.

In sede di trattativa per il Contratto di Lavoro della Fondazione Policlinico Gemelli – IRCCS stipulato il 6 maggio 2016, il Coina ha combattuto per far riconoscere il pagamento della maggiorazione oraria nei festivi infrasettimanale, la gestione delle ferie, la modifica della settimana di sostituzione ed altri punti come il Trattamento di Produttività, il Welfare Aziendale.

Il Coina avrebbe voluto inserire o modificare altri articoli, visto che non sono del tutto chiari alle parti, ma purtroppo non vi è stata una piena coesione.

Sono ormai passati quasi 3 anni dalla stesura e firma del CCL della FPG, ed il Coina forte della criticità emerse e documentate del vigente contratto e dei punti in discussione con l’amministrazione (la quale ha sempre rimandato ogni decisione alla stesura del prossimo contratto), ha deciso di disdire il vigente contratto al fine di intavolare un confronto per la stesura del nuovo CCL.

Questa volta però a differenza degli altri contratti, dove il lavoratore subiva “passivamente” le decisioni delle OO.SS., ovvero, una volta FIRMATO il nuovo Contratto Collettivo di Lavoro si presentava in assemblea per l’avallo dei lavoratori, il Coina farà esattamente i contrario, cioè presenterà i punti dai quali partire per la discussione del Nuovo Contratto, prima della firma dello stesso.

Il Coina attraverso un lungo lavoro del suo Direttivo, ha rivisto molti degli articoli del contratto, cercando di renderli più chiari sia per l’azienda ma anche e soprattutto per i lavoratori, cercando di amplificare i diritti dei dipendenti.

I punti salienti del Nuovo Contratto Collettivo della Fondazione Policlinico Gemelli:

-.- Riorganizzazione degli Straordinari e pagamento degli stessi;

-.- Modifica della Settimana di sostituzione;

-.- Gestione e Godimento delle ferie; 

-.- Permessi personali;

-.- Permessi Formazione ECM per gli Esercenti Professioni Sanitarie;

-.- Riorganizzazione del Trattamento della Produttività;

-.- Introduzione Indennità Specialistica per le Professioni Sanitarie con competenze avanzate;

-.- Pagamento dell’esclusività per gli Esercenti le Professioni Sanitarie;

-.-  e altro ancora.

Straordinari- Per quanto riguarda gli Straordinari, inteso come organizzazione, gestione, obblighi e pagamento, abbiamo alcune opzioni su come riorganizzare l’Istituto. Il Coina vuole assolutamente evitare quello che è successo negli ultimi 3 anni, dove la mala gestio ha purtroppo generato un mancato pagamento degli straordinari, calcolati approssimativamente in alcuni MILIONI di Euro solo nel 2018.

Le anomalie principali sono state su: Straordinari Prolungamento Orario non convalidati (quindi ore di straordinario perse), Prolungamento Orario a Recupero imposto (se non recuperato entro 6 mesi viene cancellato d’ufficio), ore di lavoro nella settimana di sostituzione non calcolate, Straordinario doppio turno o Sospesi Riposo inseriti a recupero (se non recuperati entro 6 mesi vengono cancellati), per non parlare poi del mancato riconoscimento del Tempo di Vestizione, che da solo genera circa 10 ore mensili di Straordinario (180€ mensili).

Tutte queste voci hanno purtroppo prodotto un mancato pagamento degli Straordinari calcolati in 5 MILIONI di EURO all’anno.

Non è pensabile che un Professionista della salute come l’Infermiere o un Esercente una Professione Sanitaria, lavori (almeno 120 ore l’anno GRATIS con una perdita di 2500€) con dedizione, professionalità e con Rischi enormi dal punto di vista della Responsabilità Civile e Penale (vista la posizione di garanzia che occupa nei confronti dei pazienti), senza un riconoscimento adeguato alla sua professione.

Ferie – Saranno riviste alcune modalità di richiesta e soprattutto di conferma, oltre al rispetto delle normativa.

Permessi Formazione ECM – Se per l’azienda, gli Ordini Professionali e la normativa vigente, la Formazione ECM per il Professionista Sanitario è obbligatoria, allora si dovrà rivedere la richiesta e fruizione di tali permessi. A nostro avviso dovranno essere rivisti ed equiparati a tutti gli altri permessi.

Introduzione Indennità Professionale Specialistica – Con l’ormai famosa abolizione del mansionario infermieristico (L.42/99), i profili professionali e la Legge 43 del 2006, che ha introdotto e previsto l’Infermiere Specialista o Professione Sanitaria Specialistica, attraverso il riconoscimento dei Master Universitari. E’ giunta l’ora dopo 13 anni di riconoscere questi titoli, ovviamente se conseguito ed esercitato. Nel nostro Policlinico abbiamo alcune figure che sono delle Eccellenze, come  il PICC Team, Wound Care, ma anche Master in area critica, Master Legali Forensi, Master Strumentista di S.O. e altre specializzazioni. Tutte queste Specializzazioni richiedono anche un riconoscimento economico in virtù di competenze avanzate e  maggiori Responsabilità, dovute al fatto di eseguire le proprie attività con diligenza qualificata in base alle competenze acquisite.

Pagamento dell’esclusività per gli Esercenti le Professioni Sanitarie – In virtù dei cambiamenti normativi degli ultimi vent’anni e sopratutto degli ultimi 2, ovvero Responsabilità Civili e Penali degli Esercenti le Professioni Sanitarie definite dalla Legge Gelli n. 24/2017 e la trasformazione dei Collegi in Ordini Professionali, ove previsto, o la nascita di nuovi Ordini Professionali come quello Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, definiti dalla Legge n. 3/2018, non può ancora esistere e resistere una esclusività assoluta verso il datore di lavoro GRATUITA.

Questi sono solo alcuni punti che il Coina vuole discutere nel rinnovo del prossimo contratto, il tutto potrà avvenire anche e sopratutto con il vostro aiuto, attraverso la condivisione e la partecipazione perché il contratto è dei lavoratori per i lavoratori.

Il Coina non dimentica certo la Sicurezza sul Lavoro, la dotazione organica dei Professionisti, ma quelle sono materie non contrattuali, che seguono un iter diverso e che il Coina ne dibatte continuamente (vedi Procedura sulla Gestione Assenze [LEGGI]).

Prossimamente ci saranno iniziative e visite nelle Unità di Degenza, Reparti, Day Hospital, Servizi ecc. per ascoltare le vostre eventuali proposte, al fine di creare una piattaforma Contrattuale da proporre all’amministrazione e per discuterla anche con le altre Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCL FPG – IRCCS, con la speranza di una piena collaborazione.

Sapere è potere, tutto il resto è sottomissione.

Il Direttivo Aziendale FPG

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