Sulla paventata possibilità di abolire il numero chiuso per le Professioni Sanitarie, la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche fa sentire forte la sua voce e, nel corso di un’audizione in Senato che si è tenuta nella giornata di oggi, ribadisce la sua posizione contraria a tale ipotetico cambiamento.

Secondo i vertici della Fnopi, che più volte ci ha tenuto a ribadire di essersi battuta alacremente per l’allargamento degli accessi alla professione infermieristica, con alla base la motivazione di sostenere l’aumento del numero di laureati, in quell’ottica di indispensabile ricambio generazionale, l’abolizione del numero chiuso andrebbe a incidere più che mai sulla qualità dei futuri professionisti, ritenendo quindi che la selezione sia un processo indispensabile.

Sempre secondo la Fnopi, è proprio il crescente fabbisogno di professionisti dell’assistenza sempre più specializzati, indispensabile per vincere le nuove sfide della sanità, ad essere direttamente correlato ad un numero chiuso ed una selezione che, se venisse meno, inficerebbe il concetto di merito e lo stimolo verso i giovani a comprendere la rilevanza di queste professioni, che proprio per la loro peculiarità devono prevedere meccanismi selettivi.