Infermieri italiani tra botte e minacce, da Nord a Sud: è una escalation senza fine

Dovremmo essere stanchi di raccontare quelle che sembrano sempre le stesse notizie, ma non possiamo fermarci. Ogni giorno, da Nord a Sud, continua l’escalation di violenze ai danni dei professionisti sanitari. Siamo di fronte ad un dramma infinito. I cittadini sono esasperati e arrabbiati a causa dei disagi e dei disservizi. Nel contempo, di notte, i pronto soccorsi italiani, in assenza nella maggior parte dei casi di forze dell’ordine, diventano anche zona franca di persone con problemi di dipendenze varie che spesso danno in escandescenza. A farne le spese sono sempre i nostri professionisti sanitari.

Genova, minorenne con problemi di droga picchia tre infermiere, al pronto soccorso arriva la polizia. Gli agenti sono riusciti a fermare il giovane prima che spaccasse tutto. Al Villa Scassi era stato portato dopo che aveva creato problemi in comunità.

È stato denunciato dai poliziotti del commissariato di Cornigliano un minorenne che  ha aggredito diversi infermieri e infermiere all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Il giovane che ha diversi precedenti e problemi di abuso di sostanze, aveva dato in escandescenze l’altra sera in comunità e per questo era stato accompagnato in ospedale. Dopo gli ultimi controlli, doveva essere riaccompagnato nella comunità di accoglienza. Forse proprio per questo all’improvviso è diventato violento e ha aggredito gli infermieri.

Decisivo è stato l’intervento dell’agente in forze al commissariato di Cornigliano che era in turno al posto fisso dell’ospedale e che è riuscito rapidamente a contenere il giovane e riportare la calma. Nella ressa diversi infermieri sono stati colpiti. In particolare tre infermiere si sono presentate in commissariato per fare denuncia dopo aver riportato lesioni guaribili di 15, 12 e 3 giorni. Il minore è stato denunciato per lesioni, interruzione di pubblico servizio e resistenza.

La Redazione CoinaNews