L’allarme di Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni: in futuro gli infermieri mancheranno in modo drammatico

Fa sensazione, e non è la prima volta, che l’allarme arrivi proprio da una voce autorevole come quella del Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. Si parla ancora di infermieri, si parla ancora di carenza di personale e lo si fa nel giorno dell’inizio delle trattative contrattuali, non è certo un caso.

“Gli infermieri mancheranno in modo drammatico anche in prospettiva, non solo oggi”. Lo ha detto proprio il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, parlando del tema sanità durante una diretta social. “Dalle proiezioni che abbiamo – ha spiegato – oggi mancano medici, in futuro non mancheranno.

Se si toglie il numero chiuso alle facoltà di Medicina succede che non riusciamo a formare bene le ragazze e i ragazzi, perché dal secondo anno entrano in ospedale e come si fa a formare un numero infinito” di studenti? “Ma la cosa peggiore è che abbiamo visto che quando si sono aumentati, e oggi lo abbiamo fatto del 30%, i numeri di Medicina abbiamo avuto un impoverimento delle lauree infermieristiche.

Gli infermieri mancheranno in modo drammatico anche in prospettiva, non solo oggi”. Secondo Fedriga, “bisogna fare delle scelte che non siano dettate dalla propaganda. Togliendo il numero chiuso” alle facoltà di Medicina, “non ci saranno medici per tutti. Se facciamo una cosa di questo tipo, dal 2027 in poi ci saranno troppi medici di cui non ci sarà bisogno, quindi serve serietà. In passato è mancata la programmazione, che oggi dobbiamo avere”.

La Redazione CoinaNews